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L’inutile Antimafia di oggi, l’eredità tradita di Terranova

Ogni volta che scendo a Corleone non mi viene in mente Totò Riina, mi viene in mente il giudice Terranova. E ogni volta che penso a Cesare Terranova la memoria va alla commissione parlamentare antimafia: “quella” commissione parlamentare antimafia. È nato tutto là. Dal 1972 al 1976, sesta legislatura, Pio La Torre con le sue geniali intuizioni e Terranova che le traduceva in proposte di legge. Prima non si era mai parlato di associazione mafiosa, di indagini patrimoniali, sequestro e confisca di

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