- L’improvvisa visita a Roma del ministro degli esteri russo Sergej Lavrov evidenzia l’impegno che il presidente del consiglio Mario Draghi sta mettendo nell’organizzare la riunione straordinaria del G20 sull’Afghanistan.
- L’improvvisa visita a Roma del ministro degli esteri russo Sergej Lavrov evidenzia l’impegno che il presidente del consiglio Mario Draghi sta mettendo nell’organizzare la riunione straordinaria del G20 sull’Afghanistan.
- L’Italia è convinta che solo un coinvolgimento russo e cinese potrebbe aiutare a contenere i danni dell’attuale involuzione afghana, compresa la presenza terroristica dell’Isis.
L’improvvisa visita a Roma del ministro degli esteri russo Sergej Lavrov evidenzia l’impegno che il presidente del consiglio Mario Draghi sta mettendo nell’organizzare la riunione straordinaria del G20 sull’Afghanistan. Non è una missione facile perché –com’è noto- la resistenza anglo-americana all’iniziativa non è stata celata. Ma il G7 virtuale di ieri l’altro non può aggiungere nulla di nuovo agli ultimi giorni di Kabul che stanno concludendosi nell’orrore. La convinzione di Draghi emerg



