Tra Scalfari e la crisi di governo

Con la caduta di Draghi, il palazzo del potere è vuoto

  • La scorciatoia tecnocratica ed europeista, che aveva espresso i risultati migliori con Carlo Azeglio Ciampi e Mario Monti, non è più percorribile.
  • Comunque finisca l’agonia di questo governo, è chiaro a tutti che Mario Draghi non ha  ottenuto risultati comparabili a quelli dei suoi predecessori “tecnici”.
  • Se non si può avere Draghi, meglio un onesto amministratore di condominio senza ambizioni e legami. Per traghettare il paese verso elezioni dalle quali, tanto, non potrà uscire molto di buono.

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