- Dall’inizio della epidemia gli economisti hanno iniziato ad avvalersi di dati commerciali per monitorare in tempo quasi reale l’evoluzione della crisi.
- Dati geolocalizzati che permettono di tracciare i flussi individuali di movimento (attraverso i cellulari) e di consumo (attraverso i pagamenti con carte) sono resi disponibili da alcune aziende.
- Ma servirebbe una regia pubblica per avere i dati con cui prendere decisioni in tempi rapidi su quali parti dell’economia fermare e quali sostegni erogare.
Conteniamo la pandemia con i dati, non con l’emozione
31 ottobre 2020 • 16:47Aggiornato, 01 novembre 2020 • 00:02