Ormai è sempre più guerra di logoramento, con attacchi reciproci che servono soprattutto per dire alla controparte che si ha la possibilità e la volontà di andare avanti. Per di più, alla fine dei conti Putin non ha tratto un gran vantaggio: ora è nelle mani di Xi Jinping, che si prende le ricchezze russe: non solo il pipeline ma anche la promessa dell’Artico e delle terre rare siberiane
Tra Russia e Ucraina si “dialoga” con bombe e missili. Gli ucraini hanno aumentato di molto la loro capacità di penetrazione in territorio russo, anche assai lontano dalle linee del fronte. È nota la distruzione di quasi tutta l’aviazione pesante dei bombardieri russi. Ultimamente è stata distrutta buona parte delle capacità russa in materia petrolifera. Come conseguenza la Russia pare abbia perso il 25 per cento della sua produzione. Infine vengono attaccate le ferrovie. Da parte russa si è amp



