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Il caso Cospito è il fallimento del movimento anarchico

LaPresse
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  • Alfredo Cospito non è un criminale qualsiasi: 6 diversi giudici, fino alla Corte di Cassazione, hanno riconosciuto la sua colpevolezza, condannandolo, al termine del terzo grado di giudizio, a 20 anni di reclusione per tentata strage contro la sicurezza dello stato.
  • La misura del “carcere duro” risponde a precise esigenze di garanzia della democrazia, delle sue istituzioni come dei suoi cittadini. 
  • La situazione è paradossale: quando Cospito teorizzava una nuova strategia della tensione, in pochi lo ascoltavano; ora che la sua è una battaglia legale è ascoltato. 

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