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Covid e pandemia, il pasticcio del rientro a scuola dei docenti non vaccinati

  • Il “decreto Riaperture” prevede che i docenti non vaccinati tornino a scuola, ma siano adibiti ad «attività di supporto all’istituzione scolastica», essendo precluso loro lo svolgimento di «attività didattiche a contatto con gli alunni». La norma solleva alcuni dubbi.
  • Ci si chiede quale sia la “ratio” per cui i docenti non vaccinati sono liberi di stare a scuola e svolgere attività collegiali, ma senza poter insegnare, e quindi debbano essere sostituiti, con il risultato che per ogni insegnante non vaccinato ci sarà uno stipendio pagato due volte.
  • Se il divieto per i docenti non vaccinati di stare a contatto con gli studenti è una misura di precauzione per la salute, ci si domanda perché altro personale scolastico non vaccinato sia invece adibito alle mansioni ordinarie, alcune delle quali comportano proprio il contatto con gli studenti.

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