faccio cose, vedo gente

Eravamo quattro amici al fumoir, con Cracco, Lazza e Max Pezzali

LaPresse
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  • Se c’è una cosa che ho imparato in questi anni di cocktail, cene, vernissage, feste e festini, è che le situazioni migliori si creano dalle occasioni improvvisate
  • L’altra sera, nel bel mezzo della fashion week milanese, mi sono trovata attovagliata con Max Pezzali, Jacopo Lazzarini in arte Lazza e Carlo Cracco con le loro rispettive consorti
  • Mi sto sforzando da un’ora di ricordare anche le altre cose che ci siamo detti a tavola fino all’una e mezza di notte, ma il vino, e a seguire il limoncello dello chef assunto in dosi copiose, non me lo consentono

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