Commenti

Cosa possono fare le università nella lotta contro la mafia

  • La mafia si deve combattere anche con le nuove tecnologie, sostiene il rettore del Politecnico di Torino Guido Saracco.
  • A Politecnico di Torino si insegnano al personale della Dia, la direzione investigativa antimafia, le tecniche di cybersecurity offensiva, per individuare le transazioni illegali effettuate nel dark web.
  • Il crimine corre velocemente sul crinale delle tecnologie più avanzate potendosi permettere di pagare profumatamente professionisti.

Dall’arresto di Matteo Messina Denaro passando per la questione delle intercettazioni, l’intreccio tra tecnologia è giustizia è oggi uno punto assai delicato. In particolare, in un intervento al Senato, il procuratore nazionale antimafia Giovanni Melillo ha rilevato come altri paesi siano molto più avanti rispetto all’Italia nell’impiego delle tecnologie ai fini investigativi. Sul tema, è stato citato Giovanni Falcone, il quale diceva che i cartelli criminali hanno oggi capacità di adattarsi

Per continuare a leggere questo articolo

VAI ALLA PAGINA DELL’AUTORE