Il dopo cop26

Ora l’Europa può guidare la transizione energetica

  • La crisi ambientale è la più drammatica sfida del nostro tempo. Come valutare i risultati della Cop26? Come inadeguati, senza alcun dubbio. Ma questo giudizio potrebbe essere ingeneroso, se guardiamo invece ai protagonisti della conferenza.
  • Liquidare i passi avanti ottenuti in due settimane di vertice come «il solito bla bla bla» rischia di rivelarsi una scorciatoia populistica, poco utile. Si tratta piuttosto di capire come fare a ottenere di più. Le partite da giocare sono due: una economica e una politica.
  • L’Unione europea ha il dovere di essere una delle grandi potenze che si pone alla guida della transizione energetica, accanto a Usa e Cina.

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