Da Berlusconi a Salvini: ci sono troppi liberali abusivi

$Foto Mauro Scrobogna /LaPresse 15–10-2020 Roma, Italia Politica Lega - protesta contro cartelle esattoriali Nella foto: il leader della Lega Matteo Salvini con alcuni parlamenatri e attivisti in un sit-in di protesta contro le cartelle esattoriali di prossima emissione davanti ad una sede dell\\\\'Agenzia delle Entrate Photo Mauro Scrobogna /LaPresse October 15, 2020\\u00A0 Rome, Italy Politics Lega - protest against tax bills In the photo: the leader of the Lega Matteo Salvini with some parliamentarians and activists in a sit-in to protest against the tax bills to be issued in front of a headquarters of the Revenue Agency$

Foto Mauro Scrobogna /LaPresse 15–10-2020 Roma, Italia Politica Lega - protesta contro cartelle esattoriali Nella foto: il leader della Lega Matteo Salvini con alcuni parlamenatri e attivisti in un sit-in di protesta contro le cartelle esattoriali di prossima emissione davanti ad una sede dell\'Agenzia delle Entrate Photo Mauro Scrobogna /LaPresse October 15, 2020 Rome, Italy Politics Lega - protest against tax bills In the photo: the leader of the Lega Matteo Salvini with some parliamentarians and activists in a sit-in to protest against the tax bills to be issued in front of a headquarters of the Revenue Agency

16 ottobre 2020 • 13:43

La recente (ri)scoperta dell’importanza del parlamento e della sua autonomia da parte di Salvini e dei berlusconiani non può far dimenticare il fastidio che il centro-destra al governo ha regolarmente espresso a fronte dei controlli del parlamento o sulle decisioni del governo.
Una efficace responsabilizzazione di governo e governanti, ma anche degli stessi parlamentari dipende da una legge elettorale decente per ottenere la quale non vedo nessuna battaglia combattuta da Salvini.
In definitiva, la rivoluzione liberale on ha nessuna possibilità di essere né guidata né compiuta dal Salvini sovran-populista.