L’editoriale

Da Gaza all’Ucraina, la diplomazia frastornante di Trump è una Babele

Dal comando militare per guidare la forza di stabilizzazione nella Striscia al viaggio del presidente Usa in Asia per parlare anche di Russia. Il linguaggio della giustizia internazionale è l’unico che può farsi sentire

La nuova Torre di Babele è il palazzo di Kyriat Gat, nel sud di Israele, che ospita il Civil-Military Coordination Center (Cmcc), la cabina di regia del piano Trump. Da lì i militari e i diplomatici occidentali e mediorientali coordineranno la ricostruzione di Gaza e comanderanno una Forza di stabilizzazione, di decine di migliaia di uomini, incaricata di disarmare Hamas. Questa almeno è la teoria. Nei fatti a Babele non si riesce ancora a decidere chi debba mettere soldati e finanziamenti. I go

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