- Penso che un uomo, per quanto stimato, competente, capace, da solo non basta. Non potrà farcela.
- Credo che questa – questa nella quale siamo immersi tra pandemia e futuro – sia una fondamentale sfida collettiva che avrebbe bisogno di scavo, nel passato e nel presente se con qualche eresia vogliamo immaginare il tempo prossimo.
- Servirebbe un principe? Forse più semplicemente serve un partito attrezzato, una comunità di senso oltre che di programmi, una sinistra dotata della propria cultura e non il simulacro della cultura degli altri.
Da Machiavelli a Draghi: l’eterna ricerca del “principe nuovo”
11 febbraio 2021 • 13:08Aggiornato, 11 febbraio 2021 • 18:28