da miglio a oggi

Da sempre la Lega ha un problema con le mafie. Anche in Calabria

  • Per capire l’origine dei voti alla Lega e dei rapporti con la ‘ndrangheta dobbiamo riportarci all’ideologo dell’allora Lega nord per l’indipendenza della Padania, Gianfranco Miglio, che nel 1999 disse: «Io sono per il mantenimento anche della mafia e della ‘ndrangheta».
  • Non era un’uscita estemporanea, ma un’affermazione inserita in un disegno che vedeva l’Italia divisa in tre macroregioni. Per quanto riguarda il mezzogiorno la teoria era semplice: «Alcune manifestazioni tipiche del sud hanno bisogno di essere costituzionalizzate».
  • Ma, nell’anno che chiudeva il Novecento, si poteva dire che mafia e ‘ndrangheta fossero solo «manifestazioni tipiche del sud»? No. Ma da questa convinzione nacquero l’indifferenza, l’apatia, l’insensibilità, la sottovalutazione e persino la negazione dell’esistenza della ‘ndrangheta in particolare nelle terre del nord.

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