- Nelle sale cinematografiche della Repubblica Popolare della Cina Shanghai ha iniziato a sopravanzare Hollywood nella conta degli incassi.
- S’è innescato il circolo causale per cui i produttori di quell’enorme Paese possono “pensare in grande”, investire in proporzione e farsi sotto in ogni angolo del mondo a contendere agli Usa il bottino degli incassi.
- Nel contempo, la logica delle piattaforme a pagamento, a partire da Netflix sta intaccando la prevalenza dell’inglese come lingua base e fattore di vantaggio per il mondo produttivo anglo americano.
Da Squid Game ai cinema cinesi: il soft power non è più solo americano
21 ottobre 2021 • 19:00