Il commento

Da Trump a Meloni, la corruzione del linguaggio porta alla rottura del patto sociale

Nel contesto di crisi attuali, ormai il linguaggio finisce per significare l’opposto di ciò che una parola ha sempre designato. Non è un mero fatto formale perché esso tocca il processo di comunicazione

Assistiamo da tempo ad una fase di crisi delle democrazie occidentali, legata a fenomeni diversi ma fra loro interconnessi che, con inevitabili varianti, interessano diversi paesi europei e gli Stati Uniti: lo svilupparsi di movimenti e partiti populisti e con essi pulsioni nazionaliste con ruoli e peso diversi nei vati paesi; le contraddizioni ed i contraccolpi di una globalizzazione che sempre più emargina i soggetti e i popoli più deboli; la crescente dipendenza della politica dagli interessi

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