Nel recente discorso del vicepresidente degli Stati Uniti J. D. Vance a Parigi ha risuonato stentorea una tesi antica, che risorge oggi a nuova vita: nessuno può farsi giudice delle azioni del governo, men che meno il potere giudiziario. Non si tratta però dell’ennesimo atto nella risaputa lotta tra politica e giustizia, bensì della presa di coscienza di un prossimo cambio di stagione. In effetti, se ovunque il potere interdittivo della magistratura sembra in crescita, quale argine all’ipertrofi
Dagli Stati Uniti all’Europa, il ritorno dell’idea antica del governo giudice di sé stesso

19 febbraio 2025 • 19:57


