- Nei suoi primi anni di vita il M5S ha attratto esclusivamente sostenitori e attivisti neofiti della politica, dilettanti che non avevano di fronte a sé alcuna prospettiva certa di carriera e investivano tempo e impegno in nome degli ideali che coltivavano.
- Il Movimento ha poi visto crescere all’interno un ceto politico indotto, se non obbligato, dalle esigenze degli organi rappresentativi a professionalizzarsi e a specializzarsi.
- Tutto il resto è venuto di conseguenza: l’ambizione a ricoprire ruoli di governo e l’accettazione di alleanze e compromessi pur di giungere allo scopo.
Dai credenti ai carrieristi: l’evoluzione inevitabile dei Cinque stelle
04 marzo 2021 • 11:51