- Il Covid, l’invasione russa dell’Ucraina, le tensioni geopolitiche legate all’allargamento della sfera di influenza cinese in Asia e nel mondo hanno innescato un’inversione della globalizzazione che espone i paesi europei a dei rischi.
- Il primo rischio della de-globalizzazione per l’Europa si chiama semiconduttori: è l’input chiave di quasi tutto ciò che produciamo e utilizziamo. L’Asia controlla l’80 per cento della loro produzione.
- Il secondo rischio sono le implicazioni della transizione energetica, esacerbate ma non esaurite dalla guerra in Ucraina.
Dai semiconduttori all’auto, cosa rischia l’Europa nell’età della deglobalizzazione
30 luglio 2022 • 07:00