- Pandemia, guerra, siccità, mancano le cavallette e sembrano le dieci piaghe d’Egitto. Ma qualcuno ha, giustamente, già fatto notare che in Sardegna sono arrivate anche quelle. Per allontanare i mali che ci affliggono, L’Arcivescovo di Milano Delpini ha proposto una veglia di preghiera collettiva.
- La preghiera, nella tradizione monoteistica, coincide con la capacità di superare i limiti e le costrizioni a cui ci costringe la condizione presente.
- Dio si ritira dopo il diluvio, da ora in avanti, la responsabilità di ciò che accade sarà tutta umana.
Pandemia, guerra, siccità, mancano le cavallette e sembrano le dieci piaghe d’Egitto. Ma qualcuno ha, giustamente, già fatto notare che in Sardegna sono arrivate anche quelle. Per allontanare i mali che ci affliggono, l’arcivescovo di Milano Mario Delpini ha proposto una veglia di preghiera il 25 giugno, almeno per far tornare la pioggia e dare respiro ai nostri fiumi. Con tutto il rispetto, una concezione un po’ superstiziosa della preghiera, come fosse uno scambio dare avere, sul modello d



