- Fautore di un europeismo marcatamente gallico dunque perfettamente strumentale, nel prossimo mandato Macron vorrà sostanziare le proprie alte pretese, inibendo la Russia, limitando l’ingerenza degli Stati Uniti, imbrigliando la Germania, attirando gli alleati nella Françafrique.
- L’Eliseo considera indispensabile l’interlocuzione con il Cremlino, come testimoniato dalle frequenti telefonate tra Macron e Putin. Al fine di estendere lo spazio europeo, di impedire agli Stati Uniti di dominare ulteriormente il continente.
- Nell’immediato Parigi userà la sua idea comunitaria per imbracare la Germania in tempi di eccezionale riarmo.
Nei prossimi anni la politica estera francese sarà informata da palese continuità e spettacolari novità. Preoccupata dall’aggressività russa, Parigi vorrà colpire indirettamente Mosca per costringerla ad abbandonare l’Ucraina, ma senza estrometterla dal continente. Irritata dal massiccio ritorno degli Stati Uniti in Europa, manterrà un dialogo con il Cremlino per reintrodurre l’Orso nel contesto e confutare la necessità di una Nato potenziata. Inquietata dal grandioso riarmo annunciato dalla



