Dopo l’annuncio sui tassi

Debito, spread e Italia: le domande che attendono una risposta dalla Bce

  • Quale sarà la strategia della Bce per il ripristino delle condizioni di “normalità” nella politica monetaria; e in che cosa consiste esattamente questa “normalità? 
  • Come intende riportare l’inflazione entro l’obiettivo del 2 per cento, e con quale credibilità visto che ha sempre avuto il problema opposto, ovvero contrastare la deflazione per avvicinare la crescita dei prezzi al tetto del 2 per cento, e ha ripetutamente mancato l’obiettivo?
  • Intende dare priorità alla lotta all’inflazione, anche a costo di una recessione, o è disposta ad accettare una crescita dei prezzi superiore agli obiettivi?

Ci si aspettava che la riunione della Bce di giovedì scorso fosse uno spartiacque, non tanto per l’annuncio della fine degli acquisti di titoli e l’aumento (il primo in dieci anni) dello 0,25 per cento dei tassi di riferimento a partire da luglio, ampiamente anticipati, ma perché ci si attendevano lumi su quattro quesiti su cui il mercato si sta interrogando da tempo, senza però aver trovato una chiave di lettura: Quale sarà la strategia della Bce per il ripristino delle condizioni di “normal

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