- Lungo le coste dell’Africa orientale sta avvenendo un rivolgimento geopolitico di grandi dimensioni di cui è fondamentale conoscere l’ampiezza per prevenire le conseguenze.
- Nella Ue l’Italia è il paese con più interazioni senza discontinuità in tutta l’area, mentre -dopo la Brexit- gli altri stati membri sono coinvolti in maniera meno estesa e più puntuale.
- Nei giorni in cui inizia in parlamento la discussione sul decreto missioni militari all’estero, tale consapevolezza è utile per le commissioni esteri e difesa di Camera e Senato.
Lungo le coste dell’Africa orientale sta avvenendo un rivolgimento geopolitico di grandi dimensioni di cui è fondamentale conoscere l’ampiezza per prevenire le conseguenze. L’Italia è tra i paesi più interessati alla stabilità dell’intera macroregione: possiede interessi economici importanti (dal Golfo, all’Egitto, al Sudan, al Kenya, alla Tanzania e all’Etiopia); basi (Emirati – in chiusura – e Gibuti) e operazioni militari (Somalia tra le altre); ha una storica presenza in Mozambico e un’anti


