- Questo tempo ci fa paura perché è tempo di trasformazione. Non passa giorno che non ce ne sia segnale. Tra i più recenti, la decisione della Corte suprema sul non diritto ad abortire. Prima la guerra in Ucraina.
- Se restava una certezza – la diplomazia del Vaticano – anche quella vacilla. A questo giro non ci sono né John Fitzgerald Kennedy né Nikita Krusciov, ma neanche Francesco è Giovanni XXIII. Pur in buona fede, Bergoglio rischia di essere prigioniero di quella che è la nota dominante del suo pontificato.
- In questa transizione, quale valore di civiltà intendiamo portare avanti con noi? Forse la scelta giusta sarebbe quella di far avanzare la democrazia, che non è un valore, è questa la cosa bella: ma una condizione perché ci siano valori.
Diritto all’aborto, la democrazia è l’unica cosa da portare con sé mentre il mondo cambia
06 maggio 2022 • 21:09Aggiornato, 08 maggio 2022 • 17:27