- Se la destra novecentesca aveva la classe come suo obiettivo polemico, quella del ventunesimo secolo ha l’intersezionalità. Ma i diritti civili sono diritti della persona, cioè di tutti/e noi. Sarebbe un errore clamoroso cadere nella trappola identitaria.
- Vi è un aspetto interessante nell’intersezionalismo: la possibilità di attivare una congruenza politica tra le varie forme di subordinazione o di emarginazione, riconoscibili in tutti i paesi occidentali. Da quelle economiche a quelle sessuali.
- Tenere insieme queste denunce e queste esigenze, dall’ambientalismo all’antidiscriminazione e alla giustizia sociale primaria, è oggi l’obiettivo politico della sinistra.
La destra combatte l’intersezionalità, la sinistra la deve rappresentare
27 marzo 2023 • 09:17Aggiornato, 27 marzo 2023 • 09:18