- Il primo a provare a digitalizzare la pubblica amministrazione è stato Lucio Stanca, ministro per l’Innovazione tecnologica nel secondo governo Berlusconi.
- L’esito del suo lavoro è nel Codice dell’amministrazione digitale, una legge del 2005 che avrebbe dovuto imporre alla pubblica amministrazione un radicale cambio di passo.
- Ma nonostante questa e altre leggi, e i molti ministri per la digitalizzazione nominati da tutti i governi successivi, la pubblica amministrazione continua a guardare con sospetto al digitale.
In principio fu Lucio Stanca, il “mr. I” del secondo governo Berlusconi, a provare a digitalizzare la pubblica amministrazione. Nominato ministro per l’Innovazione tecnologica nel 2001, Stanca, che veniva da una esperienza significativa in Ibm, ha provato a rivoluzionare la burocrazia con un linguaggio e degli obiettivi fino ad allora sconosciuti ai più. L’esito di quel tentativo si legge nel Codice dell’amministrazione digitale, una legge del 2005 che avrebbe dovuto imporre alla pubblica amm



