Il discorso da segretario

Il partito-cacciavite di Enrico Letta per disarmare le bande interne

  • Enrico Letta ha chiarito al Pd che se proprio si deve cercare “un’anima”, si sappia che questa non la cerchi fuori di te. Sta nei valori (proggressiti), nel metodo (riformista) e nel comportamento (di radicalità).  
  • Enrico Letta ha scelto anche di armarsi del “cacciavite”. Non poteva scegliere un attrezzo più simbolico, Letta. Il cacciavite fissa viti e bulloni, ma svita e scardina anche. 
  • L’azione construens avrà sucesso a condizione che le bande vengano disarmate – non sarà sufficiente un armistizio. Vi è un modo classico per disarmare i pochi: allargare il campo della partecipazione.

A tratti sembrava esporre un programma di governo, Enrico Letta. «L’Italia europea e globale» è l’orizzonte nel quale ha situato la missione del Pd, con un’evidente insofferenza per la pratica del lamento. Basta piangersi addosso. Con Hannah Arendt ripete che bisogna amare il mondo abbastanza da assumersi la responsabilità di cambiarlo.  Le premesse di trasformazione sono esplicite. Se proprio si deve cercare “un’anima” si sappia che questa non te la dà nessuno e non la cerchi fuori di te. St

Per continuare a leggere questo articolo

VAI ALLA PAGINA DELL’AUTORE