- Mancano meno di due mesi all’inizio dei negoziati per il clima di Glasgow, data di partenza il primo novembre, ma la conversazione tra associazioni, Ong e attivisti al momento è: dovrebbe esserci ancora questa Cop26 per il clima oppure è il caso di rinviare tutto, di nuovo, per il secondo anno consecutivo?
- La domanda di fondo è: come può una conferenza globale il cui obiettivo è abbattere le disuguaglianze climatiche (uno dei focus principali di questa edizione saranno i fondi di finanza climatica destinati ai paesi più vulnerabili) svolgersi in una situazione di accesso così disuguale?
- Tutto questo è un gran pasticcio per il governo di Boris Johnson, che sulla riuscita della Cop26 (co-organizzata dall’Italia, per altro, sempre più invisibile in questi scenari) si gioca una buona parte della sua credibilità internazionale.
Disuguaglianze e Covid rischiano di far slittare i negoziati per il clima
11 settembre 2021 • 21:02Aggiornato, 12 settembre 2021 • 11:31