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La linea di Draghi cambia perché è cambiato il conflitto

LaPresse
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  • Non è cambiata la linea di Draghi, ma la situazione sul campo: l’invasione russa dell’Ucraina è stata bloccata, ed il conflitto più limitato che ne è seguito potrebbe avviarsi allo stallo.
  • In altre parole, la “nuova” linea è solo uno sviluppo naturale e coerente della posizione che l’Italia ha sempre tenuto, e che si va modificando in funzione dei cambiamenti sul terreno (com’è logico che avvenga).
  • La linea sottolinea anche un allineamento inequivocabile di Draghi con le posizioni europee di Macron e Scholz, anche in funzione di controcanto rispetto a certi eccessi nelle dichiarazioni da Guerra Fredda di Washington e Londra.

Le dichiarazioni di Mario Draghi a Washington che enfatizzano la necessità di un negoziato tra Ucraina e Russia sono state lette come una sconfessione della linea tenuta sinora. In realtà non è cambiata la linea di Draghi, ma la situazione sul campo: l’invasione russa dell’Ucraina è stata bloccata, ed il conflitto più limitato che ne è seguito potrebbe avviarsi allo stallo. Questo potrebbe aprire finalmente uno spiraglio politico per negoziare, ed è su questo spazio di manovra, prima inesistent

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