L’ipocrisia delle alleanze

Ma l’alleato Erdogan nella Nato non era un dittatore?

  • La presenza nell’alleanza atlantica di paesi di problematica democrazia, e persino “dittatoriali” secondo la definizione di Mario Draghi, come la Turchia, indebolisce la narrazione proposta da Joe Biden. 
  • Quando si fa finta di nulla sulla torsione illiberale e autoritaria di Recep Tayyp Erdogan  e non si richiede nemmeno un gesto simbolico come la liberazione di giornalisti, intellettuali e politici critichi - come  giustamente si pretende dalla Russia e dalla Cina - crolla la visione della Nato come alleanza a difesa della democrazia.
  • Un dittatore - se così si considera Erdogan -  non può sedersi accanto a leader democratici.

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