- Alla fine del 2015 i crediti deteriorati in pancia alle banche avevano raggiunto i 350 miliardi circa. Da allora ne sono stati ceduti 190 miliardi ma tutti si aspettano quest’anno 40 miliardi di nuovi crediti difficili.
- Solo che la Banca d'Italia non si occupa di quello che succede fuori delle banche che vigila. I 190 miliardi ceduti non sono stati inceneriti ma restano diffusi come una metastasi nell'economia.
- Nessuno sa quanti di questi debiti vengono pagati e dove finiscono questi soldi. Con tutta probabilità questo drenaggio rischia di essere la premessa per una nuova ondata di crisi bancarie.
Il governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco, per spiegare le incognite dell’uscita dalla pandemia, ieri ha impreziosito le sue Considerazioni finali con una dotta citazione di Alessandro Manzoni: «Spegnere il lume è un mezzo opportunissimo per non veder la cosa che non piace, ma non per veder quella che si desidera». Ebbene c’è un lume che nessuno ha spento solo perché nessuno lo ha mai acceso. Ed è quello che ci impedisce di vedere un problema drammatico della crisi economica, quello dei



