- La grande crisi del 2008 era di natura prevalentemente finanziaria.
- Questa crisi ha una natura in prevalenza reale, caratterizzata da alta inflazione, uno squilibrio tra domanda e offerta di beni e servizi, e dal caro energia, a sua volta indotto dal rischio geopolitico (guerra in Ucraina) e dai costi della transizione ambientale.
- E la natura della crisi impone di affrontarla con la politica fiscale, non con quella monetaria.
La grande crisi del 2008 era di natura prevalentemente finanziaria: scatenata dai titoli strutturati sui mutui e dall’eccessivo indebitamento, ha investito le banche e, in Europa, il debito pubblico. Pertanto è stata affrontata prevalentemente dalla Banche Centrali con strumenti finanziari innovativi, come quantitative easing, tassi di interessi nulli e negativi, acquisti diretti di obbligazioni corporate e finanziamenti sussidiati al sistema bancario. La difficoltà, allora, era prevedere gli



