Il governo Draghi e il Quirinale

Essere europeisti per “mettere soldi nelle tasche degli italiani”

  • Il governo Draghi attua politiche espansive, a differenza dei governi tecnici del passato. Questo perché il contesto europeo è a noi favorevole, già dai tempi del Conte II.
  • Ma non è detto che il contesto favorevole prosegua. Ci sono incertezze, a partire dalla crescita dell’inflazione. E sarà cruciale la riforma dell’Eurozona.
  • Come possiamo influenzare questo contesto? Ad esempio, eleggendo un Presidente della Repubblica che dia le migliori garanzie sulla serietà e la tenuta europeista dell’Italia anche nel medio periodo, anche dopo le elezioni politiche.

Questo governo di unità nazionale si differenzia dagli altri (Ciampi, Dini, Monti) per un dato fondamentale: attua politiche espansive. La manovra finanziaria è in deficit e farà crescere il debito (circa 23 miliardi solo nel 2021). y Come esemplifica meglio di tutti la vicenda del taglio dell’Irpef, Draghi sta mettendo soldi nelle tasche degli italiani. Questo è possibile perché siamo in un contesto internazionale per noi  eccezionalmente favorevole, già dall’epoca del Conte II: l’aiuto dell

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