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Eterni indifferenti. La borghesia resta sempre a guardare

  • Negli anni Sessanta i borghesi italiani sono stati spettatori impermeabili di fronte al cambiamento convulso di quell’epoca
  • Oggi non c’è l’élite che ha guidato il paese nel dopoguerra e la spinta alla crescita è solo un gioco da play station dove la borghesia non fa un passo
  • I borghesi rimangono immobili anche di fronte a un paese che è una macchina senza autista

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