- L’intervento dell’ex parroco di Bonassola (SP), sospeso per le sue posizioni a favore di diritti quali eutanasia e aborto.
- «La prima motivazione per cui mi sono espresso a favore dell’eutanasia è quel principio empatico, che di per sè c’è anche nel Vangelo, secondo cui tutto quello che volete che un uomo faccia a voi, anche voi fatelo a lui»
- «Quando un essere umano liberamente sceglie di interrompere la propria vita biologica, perché per lui o per lei l’esistenza è diventata un carcere, chi desidera il bene di quella persona deve rispettare questa sua scelta e il rispetto deve essere dovuto da tutti, stato e chiesa compresi».
L’intervento è stato fatto durante l’evento della associazione Coscioni del 20 dicembre, sedicesimo anniversario dalla morte di Piergiorgio Welby Io sono un prete sospeso a divinis e una delle motivazioni per cui il mio vescovo mi ha sospeso è il mio appoggio a una legge che regolamenti l’eutanasia. Vorrei condividere quelle che sono le motivazioni che mi hanno portato a esprimermi a favore di una legge sull’eutanasia, prima fra tutte quel principio empatico, che di per sè c’è anche nel Van



