Un’altra Lehman Brothers?

Evergrande, perché la bolla immobiliare cinese adesso spaventa i mercati mondiali

Copyright 2021 The Associated Press. All rights reserved
Copyright 2021 The Associated Press. All rights reserved
  • Le domande sono due: siamo all’inizio di una nuova crisi finanziaria globale innescata dalla Cina? Se la risposta è no, stiamo osservando la fine del modello di crescita cinese che abbiamo conosciuto in questi anni?
  • La società immobiliare cinese Evergrande ha problemi di solvibilità, ha 305 miliardi di dollari di debiti e non si sa se è in grado di onorare le scadenze più ravvicinate.
  • I debiti di Evergrande sono inferiori – 305 miliardi di dollari contro i 613 di Lehman nel 2008 – ma pur sempre superiori per entità all’intero debito pubblico della Nuova Zelanda sul mercato, due terzi di quello Australiano, il 13 per cento del debito pubblico italiano.

Le domande sono due: siamo all’inizio di una nuova crisi finanziaria globale innescata dalla Cina? Se la risposta è no, stiamo osservando la fine del modello di crescita cinese che abbiamo conosciuto in questi anni? I fatti: la società immobiliare cinese Evergrande ha problemi di solvibilità, ha 305 miliardi di dollari di debiti (in reminbi, perché non ha obbligazioni in valuta estera) e non si sa se è in grado di onorare le scadenze più ravvicinate, i profitti sono inferiori alle attese, per

Per continuare a leggere questo articolo

VAI ALLA PAGINA DELL’AUTORE