La leader di Fratelli d’Italia può sempre replicare, ma non chiedere il silenzio

La libertà di parola consente di criticare anche Giorgia Meloni

Illustrazione PIXABAY
Illustrazione PIXABAY
  • In una libreria Feltrinelli, un avventore ha espresso la sua opinione politica mettendo a testa in giù il libro di Giorgia Meloni esposto in vetrina. Un docente di storia contemporanea l’ha condivisa su Facebook con il commento, «nelle librerie Feltrinelli può capitare».
  • L’associazione tra fascismo e postfascismo non ha aperto alcuna discussione. L’immagine postata dal docente è stata invece usata per giustificare la richiesta di provvedimenti disciplinari a suo carico.
  • Una richiesta fuori luogo ma che merita di essere esaminata per parlare del valore e dei limiti della libertà di espressione.

In una libreria Feltrinelli, un avventore ha espresso la sua opinione politica mettendo a testa in giù il libro di Giorgia Meloni, Io sono Giorgia, esposto in vetrina. L’immagine è stata poi postata su Facebook e un docente di storia contemporanea che insegna all’università Ca’ Foscari di Venezia l’ha condivisa sulla sua pagina Facebook con il commento, «nelle librerie Feltrinelli può capitare». Giornali e siti di destra hanno accusato il professore di offendere la leader di Fratelli d’Italia a

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