Il commento

Quel femminismo escludente che nega diritti agli altri

L’ideologia anti gender, di qualsiasi ordine e orientamento, confonde bacheche, post e storie di Instagram con la realtà: l’abbondanza di contenuti – più o meno seri – degli attivisti digitali ha alimentato, nel corso degli anni, una speculare ossessione conservatrice, che ci ha condotti a retrocessioni etiche come quella britannica

«Le donne trans non sono donne, non hanno diritto a essere tutelate in quanto donne»: scuote e inquieta, ma non stupisce la decisione della Corte Suprema britannica di allinearsi col ritorno all’ordine di tanti Paesi fino a ieri interessati alla dignità individuale e alla moltiplicazione dei diritti. La vittoria del femminismo trans-escludente, in particolare di For Women Scotland, movimento supportato anche da J.K. Rowling, è il trionfo non solo del binarismo biologico – si è maschi o si è femm

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