- Il ritiro della candidatura di Silvio Berlusconi al Quirinale coincide di fatto con la fine della sua vita politica. Si chiude così un periodo storico dei più pesanti e determinanti della storia repubblicana.
- Berlusconi ha cambiato modi e tenore della politica democratica, popolarizzandola e volgarizzandola; togliendole quella nobiltà che la lotta partigiana le aveva restituito.
- La stessa possibilità di averlo come candidato ha generato un moto opposto e contrario. E questo è anche un segno distintivo della sua figura politica e del tempo che ha marcato: il manicheismo, la qualità saliente della democrazia populista.
Le elezioni in corso del presidente della Repubblica saranno ricordate per gli inediti che le hanno accompagnate. Un fatto inedito è che un presidente del Consiglio entri nei programmi di incontri riservati con i capi politici dei partiti – farà parlare quirinalisti e storici. Ma c’è un altro fatto inedito più esplicito e palese negli esiti, che fa parlare noi: l’uscita di scena di Silvio Berlusconi che coincide con il ritiro della sua candidatura al Quirinale. Di fatto si tratta della fine d



