Commenti

Forlani e l’utopia del «potere discreto»

  • Le cronache di queste ore raccontato il suo ordinato e discreto peregrinare tra le prime correnti (Giuseppe Dossetti, poi Fernando Tambroni, poi Fanfani).
  • Fino a farsene una tutta sua, ma senza sfoggio di bandiere né pretese di egemonia. Il suo tratto umano e politico era la discrezione. E l’unica utopia che inseguì fu appunto quella di un «potere discreto» come lui stesso amava dire.
  • Forlani fu il custode di un partito che non avrebbe dovuto essere troppo ingombrante nella vita del paese, né troppo intrusivo nella vita delle persone.

Per continuare a leggere questo articolo