- L’errore più grande che si può compiere nel valutare il conflitto israelopalestinese è riflettere unicamente sull’ultimo episodio avvenuto, sull’ultima emergenza in corso, cercando di trovare in esso tutto il senso del problema.
- I politici, per lo meno quelli italiani, hanno ormai da anni abdicato alla loro funzione di essere avanguardie della società, producendo sul tema solo formule vuote senza nessuna forma d’analisi.
- Credo che gli storici servano anche in questi momenti, a ricordarci perché siamo arrivati fino a questo punto, ovvero come una questione riguardante una trentina d’appartamenti possa far scoppiare una guerra e coinvolgere il mondo intero.
L’errore più grande che si può compiere nel valutare il conflitto israelopalestinese è riflettere unicamente sull’ultimo episodio avvenuto, sull’ultima emergenza in corso, cercando di trovare in esso tutto il senso del problema. I politici, per lo meno quelli italiani, hanno ormai da anni abdicato alla loro funzione di essere avanguardie della società, producendo sul tema solo formule vuote senza nessuna forma d’analisi che possano portare a soluzioni o almeno a riflessioni costruttive. Di ques



