La Memoria della Shoah, che ha inciso sulle nostre leggi, per essere ancora credibile verso tutti dovrà acquisire una nuova veste, nuove pratiche, nuovi obiettivi, maggiori consapevolezze e soprattutto rinnovati obiettivi: oggi siamo di fronte a un enorme fallimento
Due parole infiammano lo spazio mediatico e il dibattito in Italia, scuotono e mettono alla prova le coscienze di molti cittadini: «genocidio» e «antisemitismo». Questi due termini, per anni riservati a storici e studiosi del diritto, sono oggi discussi ovunque, sui social alla stregua del tifo da stadio; una comunicazione tossica e improduttiva. Da un lato c’è l’accusa di genocidio rivolta agli israeliani; dall’altro la critica di antisemitismo verso chi si adopera per la causa dei palestinesi.



