- Senza sangue non c'è mafia: è la più colossale balla che si possa raccontare, come la raccontavano negli Anni Sessanta e Settanta anche i procuratori generali di Palermo e gli uomini politici del tempo quando in Sicilia non si sparava un colpo.
- Non crediamo che in Sicilia e nell'intero paese possa accadere più ciò che ha scatenato la mafia terroristica tre decenni fa.
- Crediamo però che la mafia sia tornata mafia, silenziosa, subdola, capace di infiltrarsi come prima nei gangli degli apparati e più di prima nell'economia e nella finanza.
Dal momento che per qualcuno la mafia siciliana è ormai sconfitta e conta come una qualsiasi banda criminale delle periferie romane, c'è chi ha avuto la brillante idea di abolire l'antimafia. Perché si sa, per la prima volta l'ha detto Luciano Liggio in un'aula parlamentare e per la seconda volta il senatore Marcello Dell'Utri in un talk show, se esiste l'antimafia esiste (forse) anche la mafia. Non essendoci l'una - è ovvio - non può esserci l'altra. Suggestioni e giochi di parole a trent'an



