- Lo spettacolo indecoroso di questi giorni, con il caso di Alfredo Cospito, intercettazioni riservate usate in parlamento come una clava contro l’opposizione e tutto il resto è parte di una strategia ispirata o quantomeno benedetta da palazzo Chigi.
- Lo conferma Giorgia Meloni con una lettera al Corriere della sera.
- In quanto a capacità di minare le fondamenta dello Stato e gli equilibri dei poteri, Cospito è un dilettante al confronto dell’attuale inquilina di palazzo Chigi.
Giorgia Meloni rivendica la sua personale strategia della tensione: destabilizzare tutto, dalle piazze alle istituzioni, per stabilizzare il suo governo e oscurare il vuoto siderale dei primi cento giorni, nell’azione domestica e in quella internazionale. Una premier che coi giornalisti preferisce parlare in tribunale invece che nelle conferenze stampa o interviste, manda i suoi proclami al Corriere della Sera, a riprova della sua eterna ansia da legittimazione nell’establishment. E conferm



