- Il sostegno popolare, dei corpi sociali e degli interessi organizzati a Meloni non è tale da consentire una torsione radicale dell’azione di governo.
- Il paese è diviso politicamente, socialmente, geograficamente, stanco da molte crisi, e necessita di mediazione, condivisione e negoziato.
- È arduo condurre in un porto sicuro progetti che riscrivano la collocazione italiana in Europa e nel mondo, che ridisegnino le coordinate sui diritti civili e il governo dell’economia senza tenere conto del contesto sovranazionale.
Giorgia Meloni è forte, ma non abbastanza per attuare un programma radicale
12 ottobre 2022 • 06:00Aggiornato, 12 ottobre 2022 • 19:25