l’analisi

Giorgia Meloni e lo stravolgimento doloso del Manifesto di Ventotene

Probabilmente la premier è la prima a non aver mai letto l’opera di Spinelli, Rossi e Colorni. La versione da lei pronunciata in Parlamento è piena di tagli e manipolazioni che ne stravolgono i punti centrali, a cominciare dalla critica al comunismo sovietico

Probabilmente Giorgia Meloni non ha letto il Manifesto di Ventotene. Ma lo hanno letto coloro che hanno scritto la nota da lei letta in Parlamento. Lo hanno letto così bene da usare il bisturi nei luoghi giusti; un’operazione di cattiva informazione e di manipolazione. Il resto cucinato, ha scritto Gloria Origgi sulla sua pagina Facebook, «ha fatto in modo di stravolgerne uno dei punti centrali, ossia la critica al comunismo sovietico, all’abolizione della proprietà privata pur riconoscendo la n

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