Il paradosso di Fratelli d’Italia

La sindrome della minoranza di Meloni mina il suo governo

AP Photo/Andrew Medichini
AP Photo/Andrew Medichini
  • La sindrome della minoranza è stata una risorsa decisiva nella costruzione del consenso per Giorgia Meloni e il suo partito.
  • Generazioni di post fascisti si sono definite in base al principio secondo cui l’onore è sempre proporzionale al numero dei nemici, come ha ricordato anche la stessa leader con una raffinatissima criptocitazione di Mussolini nella sua biografia di successo.
  • Ma ciò che ha messo Fratelli d’Italia nella condizione di preparasi a diventare il primo partito e a guidare il governo è anche la più grande minaccia alla sua effettiva capacità di governare.

La sindrome della minoranza è stata una risorsa decisiva nella costruzione del consenso per Giorgia Meloni e il suo partito. Le varie e variamente ripulite reincarnazioni del Movimento sociale italiano sono cresciute, per ovvie ragioni storiche, in un generale clima di ostracismo culturale e delegittimazione politica. Essere esclusi e osteggiati da parte delle istituzioni polverose, degli accademici saccenti, dei giornali al servizio del potere, dei salotti chic, dei consessi con il grembiule

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