- Giornali e tv devono agire come orecchie che colgono ogni sussurro, e restituircelo anche se estraneo e ostile al buon senso più corrente?
- Oppure è preferibile che metabolizzino quel che percepiscono fino a darne una versione mediana e meditata?
- La “coesione sociale” ha di che guadagnare, se viene alimentata da un costante esercizio di attenzione e non pompando certezze e buon senso dominanti. Perché il ghiaccio riesce a ricoprire il mare del non detto, ma è assai sottile e chi ci s’avventura è temerario.
Giornali e tv devono fare da filtro o raccontare subito anche il peggio della società?
19 gennaio 2021 • 17:23Aggiornato, 26 gennaio 2021 • 17:38