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Solo facendo interagire memoria e spirito critico si evitano gli stereotipi

LaPresse lapresse
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  • Decenni di investimenti massicci, memoriali, istituzionali, scientifici e didattici sulla Shoah non hanno cancellato l’antisemitismo dal novero del pensabile in Europa, mentre la più generale intolleranza nei confronti dei gruppi umani “sbagliati” in mezzo a noi, è viva più che mai.
  • Più solido è quell’auspicio se declinato come impegno operoso, alternativo alla rassegnazione al male, che a sua volta è l’anticamera della coazione a ripetere.
  • Il Giorno del Ricordo non è una scadenza da cercar di superare senza troppi danni, ma un’occasione preziosa per far interagire memorie e spirito critico.

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