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Giustizia e non solo, contro la democrazia plebiscitaria dei referendum

  • «Schegge di democrazia diretta inserite malamente, o opportunamente, in quella rappresentativa» scrisse una volta Claudio Pavone dei referendum.
  • In effetti, con la democrazia rappresentativa il referendum si concilia male: evoca un concetto di intervento popolare che scavalca – o precede - ogni mediazione partitica e ogni collocazione parlamentare.
  • Se poi il popolo legifera a colpi di abrogazioni, cosa ne consegue?  Nel caso dell'abolizione del finanziamento pubblico ai partiti, ad esempio, è diffusa convinzione che una eliminazione drastica, meramente vendicativa, non sia stata utile, e infatti la si è surrettiziamente mantenuta.

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